San Galdino è il
vescovo di
Milano che durante lo scisma del 1159, dopo la morte del papa Adriano IV, appoggiò
la curia romana. Alessandro III era il candidato promosso dalla Santa Sede,
mentre l'antipapa Vittore IV era sostenuto da Federico Barbarossa e dai suoi
cardinali. Galdino, arcidiacono della cattedrale, manifestò sempre il suo
sostegno ad Alessandro III. Federico Barbarossa assediò Milano e lo imprigionò
per sei mesi. Nel 1165 Alessandro III tornò alla guida della Chiesa e nominò
Galdino cardinale; successivamente lo pose anche alla guida della Chiesa di
Milano.
Particolare fu l’impegno del vescovo Galdino per i più poveri tanto
che alcune opere caritative che si ispirano alla sua figura ancora oggi portano il
nome di “Pane di San Galdino”, in ricordo di quello che faceva distribuire ogni
giorno a Milano ai poveri e ai carcerati. La chiesa ricorda San Galdino il 18
aprile.
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