LA MADONNA DEI SALINARI

Si celebra ogni anno a Forlì, il 4 febbraio, la festa della Madonna del Fuoco, in ricordo dell’incendio che devastò una scuola della cittadina, il 4 febbraio del 1428. Le aule venivano scaldate con focolari e forse, alla fine delle lezioni e alla chiusura della scuola, ne rimase uno acceso. Di lì l’incendio devastante che durò diversi giorni. Ma dalle macerie emerse un’immagine della Madonna che da allora viene celebrata con feste e processioni. La notte tra il 3 e il 4 febbraio è usanza mettere alle finestre piccoli lumi.
Molto devoti alla Madonna del Fuoco sono anche i “salinari” di Cervia che l’hanno eletta a loro patrona e che ogni anno, da secoli, in occasione della festa, mandano una delegazione con doni a Forlì. Del sale di Cervia e delle sue tradizioni abbiamo già parlato nel blog in questo post: IL SALE DEL PAPA.
E’ tradizione, per la festa della Madonna del Fuoco, preparare un pane semplice con anice e zucchero chiamato “Piadina della Madonna”. Il pane dolce ricorda la distribuzione di queste piadine, durante un periodo di carestia, impastato con la farina acquistata con il ricavato della vendita del Tesoro della Madonna del Fuoco, formato dai doni votivi fatti dai fedeli per le grazie ricevute invocando Maria nella sua manifestazione di Beata Vergine del Fuoco.


Ricetta della festa

Ingredienti

-      500 g farina
-      1/2 cubetto di lievito di birra
-      2 uova
-      100 g zucchero
-      100 g burro
-      15 g semi di anice
-      200 ml circa di latte


Preparazione

1. Sciogliere il lievito in 100 ml di latte tiepido a cui si è aggiunto un cucchiaino di zucchero e mescolare il tutto in una terrina con 100 g di farina. Lasciare lievitare per un paio d’ore.
2. A questo punto fare la fontana con la restante farina, aggiungere lo zucchero, il burro, le uova, l’anice e l’impasto di farina e lievito precedentemente preparato.
3. Impastare e aggiungere latte quanto basta in modo da ottenere un impasto liscio ed elastico ma non troppo morbido. 
4. Lasciare lievitare altre 3 ore in modo che l’impasto raddoppi il suo volume. 5. Riprendere l’impasto, sgonfiarlo e dividerlo in una quindicina di palline. 
6. Stendere ogni pallina ad uno spessore di circa mezzo centimetro, lasciare lievitare di nuovo le focaccine per un’altra ora. 
7. Spennellare il centro delle focaccine con un po’ di acqua e spolverizzare con zucchero semolato. 
8. Cuocere in forno statico a 180 per circa 25 minuti o comunque finchè non diventano rosate. 

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