LA TORTA DELLA CATTEDRALE

Risale a quasi un millennio fa la torta tipica della Cattedrale di Novara, chiamato “Antico dolce della Cattedrale” o “Torta di Santa Maria”. Un tempo veniva donata come omaggio feudale dalle famiglie religiose della città e del contado ai Canonici di Santa Maria che, successivamente, diedero inizio all'usanza di distribuirla ai fedeli in occasione di alcune particolari ricorrenze. Nel XVI secolo un vescovo della cittadina piemontese, Carlo Bascapè, collegò il dolce all'antico pane benedetto, non consacrato, che veniva portato all'altare durante la celebrazione dell'Eucarestia. La torta in questione è una ricetta antica e legata al territorio e per questo ha ottenuto la tutela del Ministero delle Politiche Agricole mediante l'inserimento tra i ‘Prodotti Agrolimentari Tradizionali’.
Un manoscritto dell'Archivio Capitolare risalente al XVIII secolo riporta la ricetta tradizionale del dolce che doveva essere confezionato con farina di frumento, zafferano, miele e frutta secondo le stagioni. Nel corso del tempo gli ingredienti hanno subito qualche modifica.
Attualmente la preparazione dell'Antico Dolce della Cattedrale e la sua commercializzazione è affidata a pochi produttori e i ricavi che ne derivano contribuiscono a finanziare l'attività della “Fondazione Amici della Cattedrale” che ha ritrovato la ricetta durante uno studio sulle usanze e tradizioni medievali della Cattedrale e del Capitolo di S. Maria. Durante le ricerche della Fondazione, sui libri dei cerimonieri della Cattedrale di Novara è emerso che le occasioni in cui i Canonici distribuivano il dolce ai fedeli che presenziavano alla liturgia erano la festa di San Biagio (3 febbraio), quella di San Benedetto (21 marzo), la memoria di San Giorgio (23 aprile), la festa di San Giovanni Battista (24 giugno) e quella di San Siro (9 dicembre).
Ecco come preparare la torta.

Ricetta della Cattedrale

Ingredienti
-      500 grammi di farina 00
-      200 grammi di zucchero
-      180 grammi di burro
-      5 uova
-      1 bustina di lievito vanigliato
-      la scorza di 1 limone
-      2 bicchieri di grappa di Nebbiolo
-      1 bicchiere di latte
-      5 albicocche
-      5 prugne

Preparazione
1 Il giorno prima di preparare il dolce, snocciolare la frutta e metterla a bagno, per almeno 24 ore, nella grappa.
2 Impastare quindi, gli altri ingredienti, farina, zucchero, uova, burro ammorbidito a temperatura ambiente, latte, la scorza di limone grattugiata e il lievito. Lavorare l'impasto sino a che non risulti compatto ed omogeneo e lasciarlo riposare fino a che non sarà ben lievitato.
3 Aggiungere, quindi, la frutta ed amalgamate per bene il composto, per poi stenderlo e sistemarlo in una teglia imburrata da infornare per circa 45 minuti a 180°.
4 Una volta cotto, lasciare riposare il dolce per alcune ore prima di servirlo.

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