Lasagnette al ragù di
manzo, cotoletta di tacchino con crema di parmigiano accompagnata da patate
alla provenzale, centrotavola di uva e prugne settembrine e torta di riso. E'
il menu che Camst e Felsinea Ristorazione prepareranno domenica 1 ottobre nella
basilica di San Petronio a Bologna per Papa Francesco, che pranzerà con mille
persone in difficoltà, in occasione della sua visita pastorale nella città. Un
menu "pensato nel rispetto delle diverse tradizioni religiose" per
gli ospiti selezionati dalla curia. Le due aziende metteranno in campo 12
cuochi e 20 persone per il servizio; verranno usate stoviglie, spiegano Camst e
Felsinea, totalmente biodegradabili che saranno smaltite correttamente, in
linea con l'impegno sul tema della sostenibilità ambientale. È stato inoltre
siglato un accordo con il Banco alimentare a cui verranno consegnate le
eccedenze e i pasti non consumati per evitare lo spreco di cibo.
Inoltre, un dono che arriva dalla Sicilia
accoglierà il Papa in visita pastorale a Bologna in occasione del Congresso
eucaristico diocesano. L'arcivescovo Matteo Zuppi farà dono al Papa, e ai
prelati presenti, di una “Perla di mandorla” proveniente da Siracusa,
realizzata con i prodotti del territorio: mandorla, limone e miele,
confezionata con una carta sulla quale sono stampate l'immagine di Papa
Francesco e l’icona del Congresso.
Tornando al dolce servito invece nel pranzo
nella basilica di San Petronio, si tratta di una Torta di Riso, chiamata anche
Torta degli Addobbi perché veniva tradizionalmente preparato durante la "Festa
degli addobbi", istituita nel 1470 per il decennale di una parrocchia
in cui era tradizione esporre alle finestre, in segno di festa, dei drappi
colorati. Veniva portato in processione il Corpus Domini, poi le case dei
parrocchiani erano aperte alle visite di vicini e conoscenti e agli ospiti si
offriva questa torta. Si preparava allora la "torta di riso" che
veniva offerta tagliata in piccoli rombi, ciascuno sormontato da uno
stuzzicadenti.
Ecco la ricetta della “Torta degli Addobbi”
Ricetta bolognese
Ingredienti
-
1
litro di latte
-
300
g di riso
-
100
g di zucchero caramellato
-
150
g di zucchero vanigliato
-
4
tuorli d'uovo
-
2
uova intere
-
250
g di mandorle
-
100
g di cedro candito
-
un
bicchierino di liquore di mandorla amara, con un pizzico di canella e un chiodo di garofano
-
buccia
grattata di un limone
-
sale
-
facoltativo:
4-6 amaretti
- burro
- pangrattato
Preparazione
1.
Far
bollire il latte, aggiungere il riso, la scorza grattata di limone, il pizzico
di sale, lo zucchero vanigliato.
Far cuocere il riso facendo assorbire quasi completamente il latte. Far
raffreddare in una terrina il riso per far assorbire il latte rimasto dalla
cottura.
2.
Nel
frattempo sbattere le uova con lo zucchero caramellato (si può montare a neve
l'albume a parte), incorporate le mandorle tritate, il cedro candito tagliato a
cerchietti (per chi usa gli amaretti aggiungerli frantumati finemente);
amalgamare il tutto con il liquore di mandorle amare, mescolato ad un chiodo di garofano e un pizzico di cannella.
3.
Mettere
tutto in uno stampo imburrato e spolverato con pan grattato; l'impasto deve
essere di 3–4 cm. Cuocere in forno scaldato a 180° per 20 minuti, poi abbassare
a 150° e cuocere per altri 40-45 minuti.
4.
Come
si forma una crosticina bionda e croccante togliere dal forno, lasciare
intiepidire e bagnare con liquore dopo aver fatto dei forellini con uno
stecchino. Togliere dalla teglia, tagliare la torta rigorosamente a losanghe e
servirla.
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