Torna a Genzano di Roma la Festa del “pane
casareccio” in concomitanza con i
festeggiamenti del santo patrono, San Tommaso da Villanova.
Tommaso di Villanova (Fuenllana 1488 –
Valencia 1555) fu un religioso spagnolo appartenente all’ordine degli eremitani
di Sant’Agostino, poi divenuto vescovo di Valencia. Dedicò tutta la sua vita ai
poveri. Era figlio di un mugnaio: di qui forse la tradizione del pane legata alla
sua festa. La festa liturgica è l'8 settembre.
Durante i giorni di festa a Genzano, tra le
vie si respira il profumo del pane appena sfornato; è realizzato con il lievito
madre e farine di cereali, mentre il caratteristico colore scuro della crosta
alla pioggia di cruschello di frumento cosparso sulle forme prima
dell'infornatura e ai particolari metodi di cottura, frutto di un lavoro
tramandato da generazioni di fornai.
Ma la Festa del pane si celebra anche
nell'arte dei maestri infioratori, che ogni anno realizzano quadri
rappresentativi del mondo del pane. Se la tecnica utilizzata è quella della
tradizionale Infiorata, la vera peculiarità è il materiale adoperato, che viene
esclusivamente dal mondo vegetale: dall’orzo al mais, dall’origano alle
lenticchie, solo per citare alcuni dei ‘materiali’ per la realizzazione di
questi quadri.
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