I GATTEAU DI SAN GIOVANNI

Sono vere e proprie opere d'arte i grandi ‘gatteau’ realizzati per la festa di San Giovanni a Quartu Sant'Elena, in Sardegna. Sono sette, uno per ogni ‘tracchera’, e sono come gioielli di mandorle e zucchero, modellati in varie forme. Ci sono quelli che riproducono chiese, la cupola del Vaticano e ancora l'agnellino, o i simboli del Santo. La festa viene organizzata dalla società di san Giovanni (in sardo s'obreria). I festeggiamenti religiosi avvengono il 24 giugno; la sagra cittadina si tiene invece l'ultimo sabato di luglio (mentre il 29 agosto si ricorda il Martirio di San Giovanni). C’è tutta una cerimonia in cui vengono coinvolte sette ragazze vergini, le ‘traccheras’, che vengono promesse al santo. Ogni ragazza, dopo aver salutato i genitori e i parenti con una canzone in sardo, si reca con un calesse nella casa dell'obriere e saluta come da tradizione consegnando il suo ‘gatteau’. Dopo che l'obriere ha preso tutte le tracchere, parte con la tracca (un carro agricolo appositamente addobbato a festa) verso la chiesa di Quartu. Infine la processione.

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