Nacque il 16 maggio 1540, nel giorno di Pentecoste, a Torre Hermosa, in Aragona, Spagna. Di umili origini, San Pasquale Baylon sin da piccolo fu impiegato nel pascolo delle greggi. Durante il lavoro si isolava spesso per pregare. A 18 anni chiese di essere ammesso nel convento dei francescani Alcantarini di Santa Maria di Loreto, da cui venne respinto, forse per la giovane età. Riuscì però ad entrare in convento successivamente, nel 1564. Tutta la sua vita fu caratterizzata da un profondo amore per l'Eucaristia e fu anche autore di un libro sulla reale presenza di Cristo nel pane e nel vino. Morì nel convento di Villa Real, presso Valencia il 17 maggio 1592, domenica di Pentecoste. Fu canonizzato da Alessandro VIII nel 1690. La Chiesa lo ricorda il 17 maggio. Popolarmente è considerato patrono dei cuochi e dei pasticcieri, forse per i suoi umili servizi svolti nel convento; secondo una tradizione, sarebbe anche l’inventore dello zabaione, il cui nome deriva evidentemente dal suo: sanbaylon divenuto poi zabaione. Pare che consigliasse alle donne di prepararlo per rinvigorire i mariti "stanchi".
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