C’è un paesino dell’Abruzzo, Goriano Sicoli (L'Aquila), che ogni anno festeggia Santa
Gemma e al centro delle celebrazioni c’è anche la distribuzione del pane
preparato con cura dalle donne del paese seguendo una ricetta segreta.
Santa Gemma nacque intorno all’anno 1375 a San Sebastiano
di Bisegna, in Abruzzo. I suoi genitori, di povera condizione sociale e dediti
soprattutto alla pastorizia, per migliorare il loro tenore di vita, pensarono
di trasferirsi a Goriano Sicoli. Ma poi la
ragazza, a causa di un’epidemia, rimase orfana di entrambi i genitori. Si
trasferì comunque a Goriano, accolta dalla comare, dopo la morte dei genitori e visse in
semplicità e preghiera. La storia del suo arrivo nel piccolo paese della Valle
Subequana è alla base del pellegrinaggio che gli abitanti di San Sebastiano
compiono l’11 maggio di ogni anno proprio a Goriano Sicoli. La casa della
comare (nella quale abitò anche Santa Gemma) oggi ospita la confraternita a lei
dedicata. Santa Gemma morì il 12 maggio 1426, e subito dopo la morte cominciarono a
verificarsi numerosi miracoli.
Tra gli eventi centrali di questa festa, che si rinnova
ogni anno dall’11 al 13 maggio, la preparazione del pane da parte delle donne. Si
ritovano a notte fonda e impastano insieme. Poi realizzano i ciambelloni che
vengono distribuiti nel corso della festa.
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