A Monteleone di
Spoleto,
in provincia di Perugia, ogni anno il giorno della vigilia della festa
di San Nicola, il 5 dicembre, si ripete una tradizione.
Il parroco del paese, aiutato da
alcune donne, prepara nel focolare della canonica dentro una grande
pentola una zuppa di farro,
il cosiddetto farro benedetto.
La minestra, a mezzogiorno del 5 dicembre, viene distribuita a tutta
la popolazione presente. L'usanza
della minestra di farro è legata a un miracolo compiuto da San Nicola proprio a Monteleone.
Una leggenda narra che Nicola, vescovo di Bari, passando per il
paese durante un viaggio trovò la popolazione sopraffatta dalla povertà
e i bambini affamati. Aveva con sé un po' di farro nella bisaccia e
cominciò a distribuirlo, ma difficilmente sarebbe bastato per tutti. Invece i
chicchi si moltiplicarono al contatto delle mani del Santo e furono
sufficienti a dare da mangiare a tutti quei poveri. La tradizione si ripete
ogni anno e per questo gli abitanti del paese umbro vengono anche anche soprannominati
mangiafarre e farrari de san Nicola.
Ed ecco la ricetta
di zuppa di farro.
Ricetta autunnale
Ingredienti
-
Farro
-
Carote
-
Sedano
-
Cipolla
-
Zucca
-
Pomodori
pelati
-
Olio
-
Sale
-
Pepe
Preparazione
1.
Far
rosolare in un filo d’olio un trito abbondante di cipolla, sedano e carota. Aggiungere
il farro, quindi alcuni pezzetti di zucca e di pomodori pelati.
2.
Coprire
con l’acqua e lasciare cuocere. Aggiustare di sale e pepe.
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