Santa fortemente legata a Roma, sposa, madre,
vedova, religiosa: tutto questo è Santa Francesca Romana (1384-1440), chiamata
familiarmente anche Ceccolella. Ha dedicato tutta la sua vita ai poveri. La
nobile Francesca Bussa de’ Buxis de’ Leoni, nacque a Roma nel 1384, in una
famiglia che abitava nei pressi di Piazza Navona e fu battezzata e cresimata nella
chiesa di Sant’Agnese. Si sposò, secondo i costumi dell’epoca,
a soli dodici anni, rinunciando, su pressione della famiglia, alla vocazione
religiosa. Decise allora di dedicarsi totalmente alle opere di carità. Tra gli episodi della sua vita si narra che nel 1401 il suocero Andreozzo
Ponziani, essendo morta la moglie, le affidò le chiavi delle dispense, dei
granai e delle cantine; Francesca ne approfittò per aumentare gli aiuti ai
poveri e in pochi mesi i locali furono svuotati. Il suocero allibito decise di
riprendersi le chiavi, ma pochi giorni dopo sia i granai che le botti del vino tornarono
ad essere prodigiosamente pieni. Andreozzo, che comunque era un uomo
caritatevole, restituì allora le chiavi alla nuora. A questo punto Francesca
decise di dedicarsi sistematicamente all’opera di assistenza dei romani più
poveri. Santa Francesca Romana è considerata compatrona di Roma. La sua festa
liturgica è il 9 marzo.
Commenti
Posta un commento