GMG E CIBO DA DEI

Proseguono i preparativi per la Gmg di Panama 2019. Nuovo incontro nei giorni scorsi dei vescovi panamensi con il Papa in Vaticano per parlare dei temi da offrire al raduno dei giovani ma anche dei dettagli organizzativi. Al Papa è stato chiesto nuovamente se parteciperà all'evento, che vedrà i giovani di tutto il mondo confluire nel Paese centroamericano dal 22 al 27 gennaio 2019. Il Papa ha risposto: "Non vi preoccupate, Pietro ci sarà". Lo ha riferito ai giornalisti l'arcivescovo di Panama, mons. Domingo Ulloa.
Un briefing per parlare dell’evento ma anche per offrire in Vaticano sapori del Paese che ospiterà la Giornata Mondiale della Gioventù. Ecco allora i “tamales”, involtini di carne e mais in foglie di platano.
La preparazione dei tamales affonda le sue origini nel 100 a.C. in particolare nelle cucine dei popoli Maya e Atzechi. Rilevamenti archeologici hanno testimoniato che i tamales facevano parte della vita quotidiana di queste culture, mangiati sia dai nobili che dai poveri, utilizzati nei riti religiosi, come offerta agli dei, nelle tombe per accompagnare i defunti nell'aldilà, nei rituali di matrimonio e come cibo da asporto per gli eserciti, i cacciatori e i viaggiatori. I tamales sono il tipico street food dei paesi centroamericani e per Panama è uno dei cibi nazionali. Fanno parte della cultura gastronomica sudamericana anche durante alcune festività importanti, come per esempio per celebrare il giorno dei Santi (1 novembre), la festa della Candelora (2 febbraio) e anche a Natale.
Possono essere di tantissimi tipi. Ecco la ricetta di quelli a base di carne e mais.



Ricetta panamense

Ingredienti

-      1 kg di farina di mais istantanea
-      2 tazze di brodo di carne
-      300 g di burro
-      20-25 foglie di platano (o di pannocchie)
-      1 kg di carne (pollo o maiale)
-      1 spicchio d'aglio
-      1 cipolla
-      2 carote
-      2 peperoni verdi
-      mix di spezie (peperoncino, pepe nero, alloro, sesamo...)
-      50 g di arachidi e anacardi tritati
-      Sale

Preparazione

1.   Mettere a bagno le foglie in acqua fredda.
2.   In una casseruola preparare un soffritto con la cipolla, l'aglio, i peperoni e la carota tagliati a cubetti, quindi aggiungere le spezie e la carne (anch'essa ridotta a cubetti). Cuocere il tutto con coperchio per almeno un'ora, regolare di sale.
3.   Preparare la masa in una grande ciotola o in una teglia mescolando con le mani la farina di mais con il burro fuso, aggiungendone un po' per volta, fino ad ottenere un impasto omogeneo ed umido. Per ultimo aggiungere il brodo.
4.   Scolare le foglie dall'acqua e asciugarle bene, spalmarle ognuna con la masa di mais formando uno spessore di circa 2 cm solo per metà della foglia, quindi aggiungere una mestolata di ripieno di carne e la frutta secca tritata al centro della parte di foglia spalmata.
5.   Chiudere ogni tamal avvolgendo il ripieno con i bordi della foglia e ripiegando quello non spalmato per chiudere. In alternativa si può fare un sacchetto e chiuderlo con spago da cucina.
6.   Cuocere tutti i tamales in una pentola a vapore per circa un'ora e mezza, o direttamente bolliti per circa 2 ore.

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