Sognava di fare il missionario ma trovò le sue Indie
a Roma. Filippo Neri, del quale oggi si celebra la festa, nato a Firenze nel
1515, è considerato a tutti gli effetti un santo ‘romano’. Nella città eterna
‘esplose’ la sua vocazione, quella di stare accanto ai ragazzi di strada per i
quali inventò l’Oratorio. E’ il santo della gioia, delle risate, della battuta
sempre pronta. Ma anche dell’attenzione agli ultimi della città e a Roma tutti
lo chiamavano Pippo bono.
Ai suoi ragazzi diceva: “State buoni, se potete”. E
quando gli fu proposto di divenire cardinale rispose: “Preferisco il paradiso”.
I due preti-chef, che anno scritto diversi libri di ricette dedicati alla Bibbia, ai papi e ai santi, don Andrea Ciucci e don Paolo Sartor, nel loro volume “In cucina con i santi” (edizioni San Paolo, 2013) dedicano a san Filippo Neri una ricetta semplice, ma buona e allegra come lui, le “polpette uova e cacio”.
Ricetta povera
Ingredienti
- Uova
- Formaggio
semistagionato grattugiato
- Mollica
di pane
- Prezzemolo
- Latte
- Olio
- Sale
- Pepe
Procedimento
1. Sbattere
le uova con il sale, il pepe e il formaggio gatteggiato, aggiungere il
prezzemolo (andrebbe, secondo la ricetta originale, anche uno spicchio d’aglio
ma sono buone anche senza).
2. Aggiungere
la mollica di pane precedentemente messa a mollo con il latte.
3. Con
il composto fare delle polpette e friggerle nell'olio.
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