QUARESIMA E PASTA

Secondo gli storici la pasta si diffuse in Europa nel Medioevo perché i cereali, e tutto ciò che con essi veniva realizzato, erano considerati cibo ‘magro’. E quindi, nella stretta osservanza dei giorni di astinenza o digiuno, dettati dal calendario cristiano, e soprattutto nel periodo della Quaresima, era una pietanza che si poteva mangiare più o meno sempre.
Sta di fatto però che la pasta è un piatto essenzialmente italiano.


Ecco la ricetta più classica, quella degli spaghetti al pomodoro, con un trito più ricco e passata alla fine al mixer per renderla più cremosa.

Ricetta italiana.

Ingredienti

-      Spaghetti
-      Cipolla
-      Sedano
-      Carota
-      Olio
-      Sale
-      Pepe
-      Pelati
-      Basilico

Procedimento

1.   Preparare un trito abbondante di cipolla, carota e sedano, dosando gli ingredienti a seconda del gusto; rosolare nell'olio.
2.   Aggiungere i pelati e lasciar cuocere a fuoco lento per un’ora; salare quasi a fine cottura.
3.   Frullare la salsa con il mixer ad immersione.
4.   Condire gli spaghetti, aggiungere il basilico, un po’ di pepe e un filo d’olio.



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