IL CAFFÈ DELLO YEMEN

Una tazza di caffè per salvare lo Yemen.  L’iniziativa per promuovere il caffè yemenita, come simbolo di pace, è stata lanciata a Sanaa, in concomitanza con il processo di pace di Ginevra. L'iniziativa si chiama Yemen Coffee Break e ha coinvolto diversi negozi di caffè nella capitale dello Yemen. L’Agenzia per la promozione yemenita ha collegato le caffetterie di Sanaa con coltivatori di caffè a Taluq e Baraa, inaugurando un mercato locale per i loro prodotti. La “pausa-caffè” a Sanaa, con assaggio e vendita dei prodotti locali, è stata affiancata anche da un’iniziativa virale in Rete, dove yemeniti all'estero, ricercatori stranieri e amanti a vario titolo del Paese e delle sue tradizioni, si sono fatti ritrarre sui social network (Facebook, Twitter, Instagram) con una tazza di caffè fumante e un cartello che rilancia tre hashtag: #yemencoffebreak #supportyemen #stopwar. Il caffè è una delle colture più importanti dello Yemen ed è strettamente legato alla sua storia. Il caffè yemenita, associato alla città di Mokha, è noto per la sua alta qualità e il gusto particolare. Infatti, proprio dal porto di Mokha a metà del Quindicesimo secolo, il caffè ha iniziato il suo viaggio verso tutti gli angoli del mondo. Le parole internazionali “arabica” e “mocha”, per definire la qualità del caffè, sono una testimonianza di questa importante tradizione. Nel Diciannovesimo secolo il caffè yemenita era il prodotto maggiormente commerciato nel mondo con 20 miliardi di dollari di fatturato nel settore delle esportazioni del Paese. Oggi migliaia di famiglie yemenite dipendono dalle colture di caffè per il loro reddito: un milione di persone lavorano infatti in questo comparto.

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