LE CREPES DI PAPA GELASIO

Una ricetta da Giubileo: un  po’ perché fu ‘inventata’ in occasione di un pellegrinaggio, un po’ perché fu la risposta alla prima delle opere di misericordia: “dar da mangiare agli affamati”.
L’idea delle crepes è infatti attribuita a Papa Gelasio che le fece offrire ad un gruppo di pellegrini francesi venuti a Roma per la Candelora, che si celebra il 2 febbraio. Uova e farina in quantità potevano sfamare tutte quelle persone arrivate in Vaticano con un piatto però gustoso. Poi quella gente riportò nel suo Paese la pietanza gustata a Roma, che è appunto diventata tra quelle più popolari in Francia.

Due parole su papa Gelasio (400-496): è stato l’ultimo pontefice romano a nascere in Africa, a Cabilia, in Algeria. Nonostante questo, la sua difesa della sede di Roma, come Chiesa della cristianità, fu energica. All'epoca infatti gli imperatori risiedevano a Costantinopoli (l’impero romano d’occidente cadde nel 476) e tendevano ad appoggiare i patriarchi di quella città. Gelasio spiegò che Roma aveva il primato non per una decisione umana ma perché era stato lo stesso Cristo a conferirlo a Pietro e ai suoi successori. Pietro che scelse Roma e qui è sepolto.
Ora ecco la ricetta base delle crepes. Possono essere farcite con ingredienti salati o dolci. In quest’ultimo caso, imbattibili quelle con la nutella con sopra una spolverata di zucchero a velo.

Ricetta da Giubileo

Ingredienti

-      Uova 3
-      Farina 250 gr
-      Latte 500 ml
-      Burro 40 gr
-      Sale

Preparazione

1.   Far fondere il burro e lasciarlo intiepidire.
2.   In una ciotola sbattere le uova, unire il latte e un pizzico di sale.
3.   Aggiungere la farina setacciata, il burro fuso e mescolare tutto.
4.   Far riposare l’impasto in frigorifero almeno per mezz'ora.
5.   Ungere una padella col burro e versare poco impasto, quanto basta per uno strato molto sottile. Cuocere le crepes sui due lati una per volta.
6.   Farcire le crepes a seconda del proprio gusto.



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